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Burnout da lavoro

A parte la resistenza al cambiamento che per tante persone potrebbe essere un importante fattore di stress in questo periodo, anche lo smart working impostato comporta il rischio che si trasformi in 'extreme working', che potrebbe portare allo stress cronico o al 'burnout remoto'.


Dopo una giornata di lavoro è normale sentirsi stanchi, ma in questo periodo, in cui portiamo avanti le conseguenze della quarantena, della nostra lotta contro un nemico invisibile e delle incertezze dovute all'emergenza, tante persone non riescono più, o fanno fatica, a mantenere un equilibrio tra il lavoro e la vita domestica. Lo smart working, come più volte ribadito, richiede una grande disciplina personale, la ricerca di una postazione di lavoro tranquilla e isolata, orari determinati, tutti aspetti non facili da mettere in atto in un momento di convivenza familiare forzata.

Se è imposto, non è così smart, anzi, secondo me meglio definirlo come 'home working'


Il burnout non è stress da lavoro, ma quello che accade quando lo ignori. Un livello alto di stress che perdura nel tempo non ci fa sentire solo ansiosi e sovraccarichi, ma anche disinteressati, apatici, cinici e disperati.


Quanto sei a rischio? Tra i segnali da tenere sotto controllo possiamo annoverare:

  • La mancanza di controllo sul tuo lavoro

  • Avere delle aspettative confuse

  • Delle dinamiche lavorative malsane

  • Un ambiente di lavoro in contrasto con i tuoi lavori, con le tue competenze, interessi e personalità

  • Un ritmo troppo lento o troppo frenetico

  • Troppi straordinari

  • Confusione sul ruolo e sulle responsabilità

  • ...

Invece nel periodo Covid19 e smart working impostato i segnali sono:

  • Sensi di colpa;

  • Sensi di impotenza;

  • Perdità di controllo;

  • Sbalzi di umore;

  • Zoom fatigue: la perdita di energia e difficoltà di concentrazione dovute all'esposizione prolungata agli schermi;

  • Un'ansia eccessiva per la sicurezza fisica;

  • Avere difficoltà nel mantenere un equilibrio tra la vita lavorativa e quella domestica;

  • Conflitti interpersonali;

  • Sensazione di stanchezza chronica;

  • Problemi di gestione del tempo

Se ti senti a rischio, affronta i fatti e da la priorità alla gestione dello stress per evitare il rischio di burnout. Dare la priorità al tuo benessere è la strategia a lungo termine più efficace.

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