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Le frequenze e stati cerebrali










Nel cervello vi è un'intensa attività elettrica. Fu il dottor Hans Berger che per primo, nel 1929, ne descrisse quattro tipi di ritmi o onde, dette elettroencefalografiche, caratterizzate da diverse frequenze (o cicli al secondo). La frequenza di questa "onda cerebrale" cambia a seconda dell'attività che stiamo compiendo; ad esempio la frequenza di quando stiamo leggendo è ad esempio diversa di quella di quando sogniamo, e questa è sua volta diversa dalla frequenza di quando dormiamo profondamente.


Le pulsazioni binaurali non sono altro che suoni pulsanti ad una certa frequenza: quando facciamo pulsare in ciascuno dei nostri orecchi due suoni con una pulsazione diversa tra loro, il nostro cervello cerca sempre di compensare questa differenza, e per farlo modifica la sua frequenza cerebrale.


Recentemente sono stati scoperti altre frequenze cerebrali. Vediamo quali sono e come potrebbero esserti d'aiuto!


1. Epsilon (0,1 > 0,5 Hz): Scoperte di recente e la cui funzione è ancora poco chiara alla scienza. Proprio come le onde Lambda, queste frequenze sono associate a stati mistici di unione con il tutto e alle esperienze extracorporee.


2. Delta (0,5 > 4 Hz): Il ritmo Delta è sotto il massimo dominio del sistema nervoso parasimpatico ed è tipicamente presente quando stiamo dormendo profondamente. Sono invece il pattern più diffuso nei neonati, e sono ancora frequenti nei bambini in stato di veglia sotto i 13 anni. In questa fascia di frequenze il nostro corpo cresce, guarisce e ripara sé stesso. C'è una totale perdita della coscienza del corpo e dell'ambiente circostante. Quando siamo in delta ci troviamo totalmente nel mondo dell'inconscio. Quando è alterato, la persona dorme male, si rigenera poco e tende quindi a essere stanca, ad ammalarsi facilmente e ad avere disturbi psicosomatici.


Le pulsazioni binaurali che inducono le onde Delta possono essere usate per migliorare il sonno, curare l'insonnia, guarire nodi emozionali inconsci o raggiungere stati di meditazione estremamente profondi.


Per ascoltare le pulsazioni bisogna indossare le cuffie.



3. Theta (4 > 8 Hz): Queste frequenze sono chiamate anche il "magazzino della creatività e dell'ispirazione spirituale". Coincide con lo stato di dormiveglia. Per un adulto, è quasi impossibile (a meno che non sia un meditatore esperto o stia usando le pulsazioni binaurali) raggiungere queste frequenze senza addormentarsi, ma vengono abitualmente misurate nei neonati e nei bambini in stato di veglia sotto i 13 anni. Quando queste frequenze sono presenti viene stimolata la massima produzione dell'"ormone della crescita".


Quando il cervello si trova in questa fascia di frequenze si diventa più spiritualmente consapevoli e si è aperti all'ascolto interiore, all'introspezione: si diventa più intuitivi e sì è consapevoli della propria guida interiore. Vengono anche stimolate le aree di solito inutilizzate del cervello. Inoltre è il ritmo delle rigenerazione psicofisica.


Le pulsazioni binaurali che inducono le onde Theta sono certamente le più usate e diffuse e il loro utilizzo copre gli scopi più vari: dall'apprendimento rapido all'allenamento della memoria, dalla risoluzione di credenze limitanti, dipendenze, paure alla guarigione fisica ed emozionale.


Ricordati di indossare le cuffie!


3. Alpha (8 > 12 Hz): Quando diventiamo più rilassati, le nostre frequenze cerebrali rallentano verso il gruppo Alpha. E' il ritmo del distacco dalla realtà esterna. Queste frequenze sono associate allo stato di "ispirazione", o quando siamo incantati e lasciamo la nostra immaginazione libera di fluire senza focalizzarci su nulla in particolare. Anche quando siamo totalmente immersi in un'attività tanto da non percepire più lo scorrere del tempo, e tutto sembra fluire semplicemente sotto i nostri occhi, possiamo stare certi che ci troviamo a sperimentare le onde Alpha.


E' stato dimostrato che le persone molto creative emettono picchi di onde Alpha quando affrontano un problema, mentre esse più rare in chi ha una mentalità rigida.

Nelle persone sane, non sotto stress, questo stato si genera automaticamente chiudendo semplicemente gli occhi.


Le pulsazioni binaurali che inducono le onde Alpha vengono usate per rilassamento, super-apprendimento, focus intenso, leggera meditazione e aumento della produzione di serotonina (riequilibrio dell'umore).


Per ascoltare le pulsazioni bisogna indossare le cuffie.



4. Beta (12 > 40 Hz): Le onde beta sono quelle più frequenti e attive nel nostro cervello. E' lo stato di veglia attiva, caratterizzata da tensione mentale e muscolare, e dei processi di pensiero della mente razionale (acquisizione di informazioni e analisi di esse). Questa frequenza è associata con stati di concentrazione, attenzione e problem solving, e può essere d'aiuto a persone con deficit di attenzione, depressione o problemi emozionali.


In questo stato l'attenzione è quasi tutta rivolta all'esterno o al rimurginio intenso. E' il ritmo del massimo dispendio di energie nervose e fisiche, in qui domina il sistema nervoso simpatico. E' il ritmo dello stress acuto. L'eccessiva permanenza del cervello in questo range di frequenze (come ancora accade per la maggior parte delle persone) può stimolare pensieri ossessivi, ansia e stress.


6. Gamma (40 > 100 Hz): Si tratta di una fascia di frequenze che è ancora stata studiata poco dalla scienza e che in genere sembra essere molto rara nel cervello umano. Le frequenze Gamma sono state riscontrate anche nelle persone generalmente capaci di perdurare in uno stato di intensa felicità, compassione, creatività, e dotate di un quoziente intellettivo superiore alla media.


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