La Mindfulness e la Poesia: Scoprire la Mente del Principiante con Emily Dickinson
- Valerie
- 16 mar 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 apr
La poesia come strumento di consapevolezza nella pratica della mindfulness per scoprire la mente del principiante

Per ascoltare la puntata clicca qui.
Jon Kabat-Zinn 7 attitudes: beginner's mind
Cos'è la Beginner's Mind secondo Jon Kabat-Zinn?
Uno dei pilastri fondamentali della mindfulness, secondo Jon Kabat-Zinn, è l’atteggiamento della mente del principiante (beginner’s mind).
Questo approccio ci invita a osservare ogni momento con occhi nuovi, come se lo vivessimo per la prima volta. Significa lasciar andare preconcetti e aspettative, rinunciando a sentirci “esperti” della vita. Nessun istante, infatti, è identico a un altro.
"L'incertezza è l'unica certezza che abbiamo. L'incertezza è viva."
Mindfulness e Incertezza: la poesia come strumento di consapevolezza
Per comprendere meglio l’attitudine della mente del principiante, vorrei condividere una poesia profonda e suggestiva di Emily Dickinson, poetessa americana vissuta tra il 1830 e il 1886.
Nonostante la sua opera sia stata valorizzata solo dopo la morte, Dickinson è oggi considerata una delle voci più intense della letteratura angloamericana. Le sue poesie trattano temi esistenziali come la natura, l’amore, la morte e soprattutto l’esperienza del vivere, cogliendo spesso l’essenza dei piccoli momenti quotidiani.
Ecco la poesia che più di tutte, a mio avviso, incarna l’essenza della beginner’s mind:
Experience – Emily Dickinson
Traduzione di Silvia Bre (da “Uno zero più ampio”, Einaudi)
Avanzavo di asse in asse un lento e cauto cammino le stelle intorno al capo percepivo intorno ai piedi il mare – Nulla sapevo se non che il successivo poteva essere il mio centimetro finale –Questo mi dava quell’andatura incerta che chiamano esperienza alcuni –
Vivere nel Presente: imparare a camminare sull’incertezza
Questa poesia ci mette poeticamente davanti alla fragilità e bellezza del momento presente. Anche se ci sentiamo esperti, preparati, con abitudini consolidate, non possiamo mai sapere con certezza cosa succederà dopo.
Tendiamo a prevedere, controllare e ripetere, ma la verità è che questa sicurezza mentale è un’illusione. Solo restando aperti, come principianti, possiamo davvero incontrare la vita.
“La vita è un lento e cauto movimento su assi che non conosciamo. Su assi che inventiamo passo dopo passo, nel buio.”
Emily Dickinson riesce a esprimere questa sensazione di cammino incerto ma necessario, proprio come fa Rainer Maria Rilke quando scrive:
"Non ci sono classi nella vita per i principianti: di colpo ti viene chiesto di avere a che fare con ciò che è più difficile."
Conclusione: la poesia come pratica di consapevolezza
La poesia è uno strumento potente per la pratica della mindfulness, perché ci connette con il momento presente in modo creativo e profondo. Attraverso i versi di Emily Dickinson possiamo imparare a vivere nell’incertezza con presenza, apertura e meraviglia.
Lasciare andare il controllo e riscoprire ogni passo come fosse il primo: ecco il cuore della mindfulness e della mente del principiante.
💬 Ti è piaciuta questa riflessione sulla mindfulness e la poesia? Lascia un commento o condividi con qualcuno che ha bisogno di riscoprire la bellezza del momento presente.
Comments