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Routine mattutina: perché alzarsi dal letto è così difficile e come cambiarlo con 6 strategie scientifiche

  • Valerie
  • 14 mag
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 23 mag

🎧Ascolta qui l'episodio.


Donna seduta sul letto al mattino, guarda fuori dalla finestra mentre la luce naturale illumina la stanza. Accanto a lei, un bicchiere d'acqua e una pianta, in un ambiente sereno e ordinato.

Quante volte hai pensato che “non sei una persona mattiniera”? Quante mattine ti sei sentito già stanco appena aperti gli occhi?


La verità? Non sei solo. Secondo recenti studi, quasi il 70% delle persone fa fatica ad attivarsi al mattino. E spesso non c’entra la pigrizia: è questione di biologia, contesto, e abitudini invisibili.


In questo post ti racconto perché alzarsi può essere così complicato e ti guido passo dopo passo nei 6 passaggi scientificamente provati per cambiare il tuo risveglio… e la tua giornata.


Ma, prima vediamo quali sono i motivi biologici, psicologici e di contesto che rendono il mattino difficile per molte persone.


1. Non sei tu, è il tuo cervello (e il tuo contesto)

Se ogni mattina ti senti “bloccato”, forse il tuo sistema nervoso è in allarme: stress, traumi non risolti o pressioni quotidiane possono portarti in modalità “freeze”. Non sei pigro, stai reagendo a qualcosa.


Hai figli piccoli? Lavori su turni? Vivi cambiamenti importanti? Tutti questi elementi mandano in tilt il tuo ritmo circadiano, l’orologio interno che regola sonno, umore, energia.


Secondo uno studio dell’Università dell’Arkansas, chi ha vissuto traumi (anche non diagnosticati) ha maggiore difficoltà al risveglio e un sonno meno rigenerante.


2. Stress, ansia e traumi: quando il risveglio diventa una montagna da scalare

Parliamoci chiaro: alzarsi al mattino può essere durissimo. E spesso non ha nulla a che vedere con la forza di volontà.


Molte persone si svegliano già svuotate, bloccate, con la testa piena. E si chiedono: “Che cos’ho che non va?”


La risposta è: nulla.


È il tuo corpo che sta rispondendo a qualcosa di reale — stress, traumi passati o semplicemente un sovraccarico mentale costante.


La scienza lo conferma: Quando vivi lunghi periodi di pressione — sul lavoro, in famiglia o nella tua vita emotiva — il tuo sistema nervoso entra in modalità sopravvivenza: combatti o fuggi (la famosa risposta fight or flight).


Il mattino è un momento delicato: i livelli di cortisolo sono naturalmente alti. Ma se sei già sotto stress, quella “spinta” può diventare un muro, e lasciarti paralizzato ancora prima di iniziare la giornata.


In questi casi il cervello attiva il blocco neurofisiologico: resti a letto come sotto una coperta di cemento. Non perché non ce la fai. Ma perché il corpo sta dicendo: “Resta fermo. Fuori è troppo.”


Uno studio dell’Università dell’Arkansas ha rilevato che chi ha vissuto traumi (anche non diagnosticati) tende ad avere un sonno meno rigenerante e più difficoltà a svegliarsi.


🎯 Capirlo è liberatorio: Non sei rotto, ma stai reagendo a qualcosa. E conoscendo il meccanismo, puoi iniziare a trasformarlo.


3. I tuoi geni contano più di quanto immagini per la routine mattutina

Non tutti siamo fatti per alzarci all’alba. Uno studio pubblicato su Nature Communications ha identificato oltre 350 varianti genetiche che influenzano se sei un “mattiniero” o un “nottambulo”.


Il neuroscienziato Matthew Walker (autore del best seller 'Perché dormiamo') spiega che è un vantaggio evolutivo: nella preistoria, serviva qualcuno sveglio di notte e qualcuno vigile all’alba. Il tuo cronotipo non è un difetto, ma oggi la società ti chiede di essere produttivo alle 8 del mattino… e se non ci riesci, ti senti sbagliato, ma no lo sei!


Invece, puoi aiutare il tuo corpo ad adattarsi meglio. Come? Con una routine su misura.


4. La tua routine esiste già (anche se non lo sai)

Anche se pensi di non avere una routine mattutina... ce l'hai. Se premi snooze 5 volte o scrolli il telefono per 45 minuti…Quella è la tua routine mattutina. Se prendi il telefono appena sveglio e scrolli per 45 minuti? Anche quella è una routine. Se ti infili il cuscino sopra la testa? Eh sì, indovina? Routine anche quella.


Quindi la domanda giusta non è: “Ho una routine?” La vera domanda è: la mia routine mi sostiene o mi sabota?


La buona notizia? Puoi cambiarla. Anche a partire da domattina.


Routine mattutina: i 6 passaggi scientificamente provati per iniziare meglio la giornata


Perché una routine mattutina è fondamentale per il tuo benessere:

Una routine mattutina ben costruita non serve solo a “iniziare bene la giornata”: è un pilastro per l’equilibrio emotivo, la produttività e l’energia mentale. Ecco perché capire cosa ti ostacola al risveglio è il primo passo per trasformarlo.


1. Alzati Subito (Regola dei 5 Secondi)

Conta 5-4-3-2-1 e metti i piedi per terra prima di pensare. Secondo la neurobiologia, questo blocca il loop della procrastinazione e attiva il cervello verso l’azione (fonte: Mel Robbins).


📵 E una cosa importantissima:

Non toccare il telefono appena sveglio. Tienilo lontano dal letto — magari in bagno — così per spegnere la sveglia sei costretto ad alzarti.


 La luce blu e la valanga di stimoli (notifiche, email, social) attivano subito il tuo sistema limbico, portandoti in modalità reattiva e ansiosa, anziché presente e centrata.


2. Fai il Letto

Sembra una sciocchezza, vero? Eppure... fare il letto crea disciplina mentale, è un messaggio al tuo cervello.


Diversi studi hanno dimostrato che l’ordine nell’ambiente fisico può migliorare la regolazione emotiva e la percezione di controllo personale. Ad esempio, la ricerca pubblicata su Journal of Environmental Psychology ha evidenziato che vivere in ambienti ordinati è associato a livelli più bassi di stress e ansia. Inoltre, la teoria dell’auto-efficacia di Bandura sostiene che il compimento di piccoli compiti quotidiani, come riordinare o fare il letto, può rafforzare la fiducia nelle proprie capacità, contribuendo a un senso di padronanza della giornata.


Fare il letto:

  • Previene la tentazione di tornare a letto.

  • Rende l'ambiente visivamente ordinato (e il cervello ama l’ordine!).

  • Ti manda un messaggio chiaro: "Mi prendo cura di me stesso."

Ogni volta che rientrerai in camera, ti sentirai meglio.


3. Dai il Cinque allo Specchio

Sì, davvero. Senza parlare. Battere il cinque al riflesso nello specchio.


Questo gesto semplice ma potente sfrutta la scienza delle neurobiche e della comunicazione tattile positiva. Il neurobiologo Lawrence Katz della Duke University ha coniato il termine neurobica per descrivere attività semplici ma inconsuete che attivano nuove connessioni nel cervello, rafforzando l’autostima e la salute mentale.


Battere il cinque allo specchio è un esempio perfetto di esercizio neurobico: un gesto fisico inaspettato che, associato a un'attività quotidiana come guardarsi allo specchio, stimola il cervello in modo positivo.


4. Bevi un Grande Bicchiere d’Acqua

Dopo 7-8 ore, il tuo corpo è disidratato. Secondo uno studio pubblicato su The Journal of Nutrition ha rilevato che una perdita di circa l'1,36% del peso corporeo dovuta a disidratazione può aumentare la fatica, la tensione e l'ansia, oltre a compromettere la vigilanza e la memoria di lavoro.


Consiglio bonus! Aspetta 60-90 minuti prima di bere il caffè. In questo modo:

  • Dai al tuo cervello il tempo di smaltire l’adenosina naturalmente

  • Il tuo sistema di attivazione (in particolare il cortisolo, che è già alto al mattino) lavora senza interferenze

  • Quando finalmente bevi il caffè... funzionerà meglio e più a lungo

  • E (notizia bomba): te ne serve molto meno!


5 + 6. Luce Naturale + Movimento

Cammina al mattino e prenditi la luce del giorno. Insieme, questi due elementi:

Anche solo 10 minuti al parco, col cane, accompagnando i bambini a scuola: funziona. E cambia il tuo umore.


In conclusione: la tua mattina è il tuo sistema

Ricorda: “Non sali al livello dei tuoi obiettivi. Cadi al livello del tuo sistema.” — James Clear, Atomic Habits


Ogni mattina è un nuovo inizio. Un’opportunità per scegliere chi vuoi essere.

Non serve cambiare tutto in una notte. Inizia con uno solo di questi 6 passaggi. Fallo tuo. E guarda cosa succede.

✨ Fammi sapere nei commenti quale abitudine vuoi provare per prima.

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💌 Se vuoi iniziare un percorso con me, scrivimi.

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