Due Frasi Potenti per Trasformare la Tua Giornata | Esercizio per la Mente Positiva (Secondo la Scienza)
- Valerie
- 7 lug
- Tempo di lettura: 3 min

Perché il modo in cui inizi e concludi la giornata può cambiare il tuo cervello
La qualità dei tuoi pensieri mattutini e serali ha un impatto diretto sulla tua mente, sul tuo corpo e sul tuo benessere generale. Secondo studi neuroscientifici, basta una semplice domanda al risveglio e una alla sera per allenare il cervello a cercare ciò che funziona, piuttosto che ciò che va storto.
Ecco cosa ti propongo di sperimentare oggi: Due frasi da usare ogni giorno che attivano sistemi cognitivi specifici nel cervello e possono migliorare la tua resilienza, l’umore e persino la qualità del sonno.
Due frasi potenti per trasformare la tua giornata.
Due frasi potenti per trasformare la tua giornata.
☀️Al mattino: perché ti senti ansioso appena sveglio?
Non è solo nella tua testa. Nei primi 30–45 minuti dopo il risveglio, il corpo rilascia naturalmente un picco di cortisolo. Questo fenomeno si chiama Cortisol Awakening Response (CAR).È una risposta fisiologica utile per attivarti, ma può diventare problematica se vivi un periodo stressante o soffri di ansia.
Il risultato? Appena apri gli occhi, la tua mente è già in modalità allarme. La lista mentale si attiva, partono le preoccupazioni.
Cambia la domanda, cambia il filtro
Secondo il dott. Daniel Amen – psichiatra e autore di 12 bestseller sul cervello – una domanda semplice può modificare il modo in cui il cervello filtra la realtà. La sua proposta?
“Perché oggi sarà una bella giornata?”
Non è ottimismo forzato. È un modo per dare una direzione precisa al cervello, che funziona come un supercomputer. Quando gli dai una domanda, lui cerca risposte.
✨ Ecco alcuni esempi di “risposte” che la tua mente potrebbe iniziare a notare:
La luce del sole che attraversa la finestra
Il profumo del caffè
Un messaggio inatteso
Una piccola cosa che riesci a concludere
Un momento di silenzio tutto per te
🌙 Alla sera: allenare il cervello a cercare il bene
La seconda frase arriva alla fine della giornata, come una sorta di rituale di chiusura. Ti invito a chiederti:
“Cosa è andato bene oggi?”
È una pratica semplice, supportata da studi di psicologia positiva, che dimostra effetti significativi:
Riduce il cortisolo
Aumenta la serotonina
Migliora la qualità del sonno
Rende più probabile notare il “buono” anche nei giorni difficili
Non devono essere cose eclatanti. Basta una piccola vittoria.
Alcuni esempi:
Hai detto “no” a qualcosa che ti pesava
Hai mangiato qualcosa che ti ha nutrito davvero
Hai sorriso a uno sconosciuto
Hai letto una pagina di un libro che ami
🧬 La neuroscienza dietro queste due domande
La chiave è una struttura cerebrale chiamata Reticular Activating System (RAS), o Sistema di Attivazione Reticolare. Si tratta di un filtro che decide quali informazioni raggiungono la tua attenzione cosciente.
E sai cosa guida questo filtro? Le tue intenzioni. Quando ogni mattina chiedi “perché oggi sarà una bella giornata”, stai programmando il tuo RAS per notare ciò che è coerente con questa idea. Allo stesso modo, quando alla sera chiedi “cosa è andato bene”, rafforzi i circuiti della gratitudine, della soddisfazione e dell’auto-efficacia.
Questa è neuroplasticità in azione: il cervello si modifica in base a come lo usi.
🧘♀️ Come iniziare subito
Ecco cosa puoi fare da oggi:
Mini-routine quotidiana:
Al mattino, prima ancora di guardare il telefono:
“Perché oggi sarà una bella giornata?”
Alla sera, prima di dormire:
“Cos' è andato bene oggi?”
Non forzare la risposta. Lascia che emerga. Il tuo cervello, come un cane da riporto, inizierà a cercare quello che gli hai chiesto.
🔁 Ripeti. Allena. Trasforma.
Come ogni nuova abitudine, anche questa richiede pratica e pazienza. Ma con il tempo, queste due semplici frasi diventano più di una tecnica: diventano un modo di vedere la vita.
Non è magia. È scienza. E il bello è che funziona anche nei giorni storti.
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