
In questo articolo del Corriere della Sera, Diana Cavalcoli approfondisce le cause del burnout e cosa dovrebbe fare il management di un'azienda per prevenirlo.
L'OMS definisce il burnout come una 'sindrome concettualizzata come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo.' Spostando così la responsabilità su chi organizza il lavoro.
Si comincia a parlare della ‘sindrome di burn-out’ nella prima metà degli anni ‘70, negli Stati Uniti, per identificare una patologia professionale che veniva osservata sempre più frequentemente tra gli operatori sociali. Gli operatori afflitti da tale patologia apparivano completamente ‘bruciati’, ‘fusi’, cortocircuitati’.
Il termine deriva dal gergo sportivo: negli anni trenta veniva utilizzato per indicare la condizione di quegli atleti che dopo un periodo di successi, improvvisamente vanno in crisi e non riescono a dare più nulla dal punto di vista agonistico.