Mindfulness al lavoro: come l'email-apnea influisce sullo stress
- Valerie
- 13 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 giorni fa

Ogni giorno trascorriamo oltre sette ore davanti a uno schermo. Tra email, riunioni online e scadenze, spesso finiamo per ignorare ciò che accade dentro di noi. Ma ti sei mai chiesto perché ti senti più teso o ansioso dopo aver lavorato al computer per ore? O perché, anche dopo esserti fermato, la tua mente continua a vagare?
Una delle cause potrebbe sorprenderti: si chiama email-apnea.
Cos’è l’email-apnea?
L’email-apnea è l’abitudine, spesso inconsapevole, di trattenere il respiro o respirare in modo superficiale mentre siamo concentrati su uno schermo, in particolare quando leggiamo o scriviamo email.
Secondo alcune ricerche, l’80% dei dipendenti sperimenta episodi di email-apnea durante il lavoro.
Quando la respirazione si interrompe o diventa toracica e accelerata, si attiva automaticamente la risposta “lotta o fuga”. Questo stato fisiologico aumenta il cortisolo (ormone dello stress), peggiora la memoria e la concentrazione, altera la qualità del sonno e può favorire tensioni muscolari e disagio emotivo.
Perché la respirazione consapevole è fondamentale al lavoro
La respirazione è il ponte tra mente e corpo. Quando respiriamo bene, ci sentiamo più presenti, lucidi e centrati. Ma postura scorretta, stress e abitudini digitali ci allontanano dalla respirazione naturale, favorendo tensione e affaticamento.
Imparare a respirare in modo consapevole mentre lavoriamo può avere un impatto concreto sul nostro benessere quotidiano, anche in ufficio o in smart working.
5 modi per respirare meglio mentre lavori al computer
Ecco alcune strategie semplici ma efficaci per migliorare la tua respirazione durante la giornata lavorativa:
1. Siediti in posizione eretta
Una postura con schiena dritta ma rilassata favorisce una respirazione più profonda e naturale. Evita di accasciarti sulla scrivania: ti aiuterà a rimanere vigile e calmo.
2. Staccati prima di rispondere a una mail difficile
Quando sei sotto pressione, la tua respirazione diventa toracica e rapida — una reazione tipica dello stress. Alzarti dalla scrivania anche solo per un minuto ti permette di respirare di nuovo con il diaframma, attivando la calma interiore e favorendo il pensiero razionale e creativo.
Pratica momenti di Mindfulness
Non è necessario iniziare con lunghe meditazioni. Basta inserire piccole pause di consapevolezza durante la giornata. Un esempio? Imposta 3-5 sveglie al giorno come promemoria. Ogni volta che suonano:
Fermati per 10 secondi
Osserva il tuo respiro
Ascolta il tuo corpo
Nota i tuoi pensieri. Questo gesto semplice ti aiuta a riconnetterti al presente e a regolare meglio reazioni e comunicazione.
4. Stop al multitasking
Fare più cose insieme non aumenta la produttività. Al contrario, il multitasking stimola il rilascio di cortisolo e aumenta lo stress. Allenati al monotasking: migliora la qualità del tuo lavoro e ti fa sentire più calmo e focalizzato.
5. Rallenta per essere più efficace
Quando ti senti affrettato o sotto pressione, ascolta quel segnale. Spesso, rallentare è la chiave per recuperare chiarezza mentale ed energia. Ricorda: calma il corpo, calma la mente.
Conclusione
La mindfulness al lavoro non è una moda o una teoria astratta. È uno strumento pratico per ridurre lo stress, migliorare la produttività e prendersi cura di sé anche nelle giornate più impegnative.
La respirazione è sempre con te: imparare a usarla consapevolmente può davvero fare la differenza.
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